La correttezza non appartiene al mondo delle favole, luogo simbolico dove l’iperbole, la metafora e l’esagerazione sono necessarie. E i piccoli ne beneficiano.
Dallo scorso novembre Ciai (Centro italiano aiuti all'infanzia) e Casa dello studente hanno sancito un'inedita alleanza per il supporto degli studenti con difficoltà scolastiche.
La Legge 517 del 1977 ha portato l’Italia, primo Paese al mondo, ad abolire le classi differenziali e a sancire il valore di una scuola che lavora per l’integrazione delle differenze, piuttosto che sulla loro negazione.
L’eccesso di compiti a casa non aiuta le nuove generazioni a ritrovare l’entusiasmo, il coraggio di affrontare la vita, il bisogno di mettersi alla prova e, soprattutto, a scoprire che c’è vita anche fuori dalla scuola.
Ci vogliono padri e madri che sappiano restituire ai figli il gusto del buon litigio, capacità che preserva dalla violenza. Perché dietro a ogni uomo violento si cela sempre un bambino inibito nella sua necessaria formazione a gestire bene le relazioni.
Il criterio per definire educativo un regalo è che sia adeguato ai bisogni infantili, che sia in grado di sviluppare le risorse dei bambini e che li faccia giocare non da soli.